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Nei nostri articoli condividiamo le esperienze maturate in numerosi progetti di branding in un'ampia gamma di settori. Vale la pena leggerli: ognuno può trovare qualcosa di suo gradimento.
Come fornire correttamente un briefing a un’agenzia per un progetto di branding?

Briefing per un'agenzia di branding
In questo articolo, vorremmo condividere le nostre esperienze e offrire ai nostri clienti alcuni suggerimenti su cosa tenere a mente quando si organizza un briefing per un’agenzia di branding.
Innanzitutto, qualche parola sulle differenze tra agenzie di branding e agenzie pubblicitarie.
Esigenza del cliente di un'agenzia di branding:
• Si aspetta un cambio di nome o logo per vari motivi, ad esempio perché ha ricevuto informazioni di mercato secondo cui l’immagine del suo marchio non è più al passo con il posizionamento dell’azienda o perché riceve segnali di “allontanamento” dei clienti dal marchio
• Si aspetta un cambiamento nello stile visivo del marchio, ad esempio per adattarsi meglio alle aspettative dei gruppi target (questo è, tra le altre cose, il motivo più comune per un restyling del marchio, i rapidi cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e la necessità di adattamento)
• Si aspetta un cambiamento strategico, ad esempio il ringiovanimento della base clienti del marchio, ma non è in grado di determinare la portata dei cambiamenti di marketing. In genere, una soluzione strategica deve essere trovata attraverso l’analisi di mercato e poi un restyling del marchio, ovvero l’adattamento alla percezione dei clienti più giovani
Esigenze del cliente per le agenzie pubblicitarie:
• Si aspetta una rapida crescita delle vendite o semplicemente supporto negli attuali processi di marketing: l’obiettivo deve essere misurabile, ad esempio, aumentare le vendite di un integratore alimentare da 82.000 unità l’anno scorso a 100.000 unità quest’anno
A volte i clienti hanno difficoltà a identificare correttamente le proprie esigenze: in questi casi, vi invitiamo a contattarci. Possiamo sempre dedicare un’ora a discutere con voi del vostro problema o della vostra sfida. Possiamo aiutarvi a diagnosticare l’esigenza: se questo è un compito per un’agenzia di branding, vi invitiamo a contattarci e vi consiglieremo agenzie pubblicitarie affidabili.
Cosa considerare prima di decidere di fare un briefing con un'agenzia di branding
Fase 1. Rifletti sul problema o sul compito
• Ogni manager che gestisce un’azienda conosce meglio di chiunque altro i propri problemi. Pertanto, inizia con una tua valutazione intuitiva.
Scrivi le tue conclusioni: questo sarà in realtà il compito dell’agenzia.
• A volte un’azienda ottiene buoni risultati, ma il problema è un’elevata concentrazione di clienti (ad esempio, uno o pochi destinatari), che compromette la sicurezza dell’azienda; a volte un marchio ottiene ottimi risultati di vendita ma diventa obsoleto, il che significa che non riesce ad attrarre clienti più giovani e perderà la sua posizione nel giro di pochi anni. I problemi possono variare, quindi la tua osservazione è fondamentale.
• Descrivi le tue esigenze in modo preciso: valuta se hai bisogno di supporto strategico, creativo o esecutivo. Di seguito sono riportati esempi di domande strategiche e descrizioni delle esigenze.
- Ho bisogno di una prospettiva esperta e competente sulla mia azienda? Trarrò beneficio dal supporto dalla strategia all’implementazione?
- Ho una strategia delineata: so a chi vendo, come posiziono i miei prodotti, so esattamente quali sono le preferenze dei miei clienti. Ho un piano di vendita e una visione per il mio brand: ho bisogno che l’azienda lo “vestisca” graficamente, ho bisogno di idee creative e organizzazione.
- Ho bisogno di un nuovo logo: il mio ha molti anni e sento il bisogno di un cambiamento.
- Ho un reparto marketing funzionante, ma sento il bisogno di migliorarne le prestazioni. Vorrei organizzare lo stile visivo del brand e formare il mio team per ottenere risultati migliori.
- Vorrei entrare in nuovi mercati: mi chiedo se dovrei farlo con un nuovo brand o introdurre il mio “vecchio” brand?
- Ho un portfolio prodotti molto ampio: centinaia o migliaia di SKU. È molto difficile da gestire; introduco costantemente nuovi prodotti, ma ho la sensazione che sia un po’ disorganizzato. Ricevo segnali dal mercato che i grossisti non comprendono appieno le nostre linee di prodotti.
- Dobbiamo cambiare il nostro nome e la nostra identità visiva: ci sono stati cambiamenti di proprietà e un cambiamento è necessario.
Fase 2. Organizzate workshop presso la vostra azienda con i reparti vendite e marketing.
• Valutate insieme come il mercato percepisce il vostro brand: se il nome, il logo, lo stile del packaging e lo stile visivo sono in linea con i vostri obiettivi strategici, se costituiscono un vantaggio competitivo e vi distinguono dalla concorrenza. Descrivete i risultati.
• Parla dei tuoi clienti: chi sono, il loro livello di ricchezza, dove vivono, qual è il loro profilo, quali fattori influenzano le loro decisioni di acquisto e quanto sono efficaci i tuoi sforzi di marketing. Se possibile, conduci ricerche di mercato per scoprire il più possibile.
• Discuti del tuo portfolio prodotti: se è troppo ampio, quali prodotti vendono meglio, come li stai posizionando in termini di prezzo rispetto alla concorrenza (fai un controllo in negozio), se stai riscontrando problemi logistici e come valuti il tuo packaging: si distingue sullo scaffale? Naturalmente, la portata delle domande strategiche sarà diversa per il settore B2B o per quello dei servizi, ma l’obiettivo fondamentale è valutare il portfolio di servizi/prodotti.
Dal secondo passaggio in poi, vale la pena rivolgersi a un’agenzia strategica (a condizione che l’agenzia di branding abbia competenze strategiche: alcune agenzie di branding iniziano con un brief strategico, ovvero entrano nella fase creativa).
Fase 3. Cosa dovresti includere in un brief per un’agenzia di branding?
Breve descrizione dell’azienda/marchio – descrivi le informazioni chiave sul tuo marchio: cosa fai, da quanto tempo sei in attività, cosa vendi, i tuoi livelli di vendita (negli ultimi tre anni), chi sono i tuoi clienti e in quali mercati vendi. Se hai più sottomarchi, descrivili brevemente.
Fornisci il tuo sito web e gli indirizzi dei social media (l’agenzia dovrebbe condurre un’analisi preliminare del tuo marchio prima di incontrarti)
Fornisci un elenco dei principali concorrenti: nomina 3-5 dei tuoi concorrenti più prossimi e fornisci i loro indirizzi web (l’agenzia dovrebbe esaminarli prima dell’incontro).
Motivi del cambiamento: descrivi perché ti stai rivolgendo a un’agenzia di branding e quali esigenze riscontri. La situazione del mercato è cambiata? Hai bisogno di una spinta per un ulteriore sviluppo?
Descrizione dell’attività: Descrivi brevemente cosa speri di ottenere attraverso il lavoro dell’agenzia di branding. Quali compiti specifici svolgerà l’agenzia e cosa renderà il progetto un successo, ad esempio:
- Attività 1. Prevedo di sviluppare un nuovo simbolo grafico per il mio marchio e il suo stile visivo
- Attività 2. Prevedo di riprogettare il packaging
- Attività 3. Prevedo di sviluppare l’intera identità visiva del mio marchio (materiali di vendita, sito web, ecc.)
- Attività 4. Prevedo di ricevere supporto nella presentazione del nuovo marchio al mercato
Importante: un’agenzia di branding dovrebbe fornire una guida dettagliata sul flusso di lavoro, insieme alle scadenze. Pertanto, concentratevi sulla descrizione del compito nel miglior modo possibile: lasciate che siano loro a occuparsi del resto.
Tempistiche: descrivete gli obiettivi del progetto. Quanto tempo prevedete di impiegare per prendere una decisione, quando volete iniziare a lavorare sul processo di branding e quando volete mostrare i cambiamenti del mercato. Esempio:
Processo di selezione dell’agenzia di branding: 1 mese (dal 15 maggio al 15 giugno)
Firma del contratto: dal 16 al 23 giugno
Inizio dei lavori dell’agenzia: 24 giugno
Lancio del marchio: 10 gennaio dell’anno successivo (fiera di settore).
Importante: un buon processo di branding è profondamente radicato nella strategia e affronta questioni che possono avere un impatto sull’intera azienda. Non c’è bisogno di affrettarsi. Il lasso di tempo minimo è di tre mesi. I processi di branding, inclusa l’implementazione di un nuovo sito web e di un nuovo stile di comunicazione, richiedono in genere circa 9-12 mesi.
Come valutare un'agenzia di branding durante il processo di selezione? A cosa bisogna prestare attenzione?
- Controlla il portfolio: tutti desiderano che l’azienda con cui lavorano abbia esperienza nel proprio settore. Tuttavia, il fattore più importante è la capacità di adattarsi alle esigenze specifiche di un determinato cliente: il design è importante, ma il design da solo non sempre vende. Esamina e leggi il portfolio e i case study dell’agenzia. Prenditi il tempo necessario: dopotutto, stai scegliendo un consulente per uno dei settori chiave dell’azienda.
- Verifica l’esperienza e le conoscenze strategiche: incontra alcune entità selezionate per un incontro di avvio. Chiedi esempi di progetti simili. Controlla referenze e recensioni di altri clienti dell’agenzia.
- Valuta la cultura aziendale e la velocità: verifica se rispondono rapidamente, se hanno processi consolidati e come si presenta l’offerta. Se impiegano due settimane per preparare un’offerta, la domanda è se possono soddisfare i tuoi requisiti di tempo.
- Infine, percepisci il flusso: parla con le persone con cui lavorerai. Valuta se ti senti in buone mani. Presta attenzione a ciò che è importante per loro: i tuoi risultati finanziari o semplicemente il design.
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